Se vuoi aprire un ufficio ti starai chiedendo probabilmente come organizzarlo in termini qualitativi e di design senza tralasciare il lato concettuale e operativo: in tal caso, ti sei mai chiesto ad esempio che differenza c’è tra le sedute di tipo direzionale e le sedute di tipo operativo?
Noi di Cassina SRL, specializzati su Torino nella fornitura d’arredo di spazi da ufficio vorremmo fugare, in questa breve guida, ogni tuo dubbio permettendoti di fare attente valutazioni circa l’orientamento corretto del tuo ufficio anche a livello di rappresentazione mentale e organizzativa.
Se volessimo fare un discorso relativo alla mera rappresentazione delle due tipologie, potremmo dire che le sedute direzionali hanno sicuramente una presenza diversa rispetto a quelle operative: le prime infatti sono più grandi e confortevoli, con ampi e lunghi schienali e generalmente sono prodotte con materiali di ottima provenienza; le seconde, invece, sono più piccole e, sebbene comode, non comunicano la stessa sensazione di comfort e raffinatezza a livello visivo.
Ma cosa sta davvero dietro questa differenza? Scopriamolo insieme.
Seduta Direzionale e Seduta Operativa: Questione di Immagine
Dietro ogni invenzione c’è sempre una cura specifica al dettaglio e soprattutto alla finalità di quell’oggetto specifico nel campo della sua applicazione.
Se dovessimo descrivere la concettualità che sta dietro la realizzazione delle sedute direzionali potremmo dire con molta sicurezza che queste ultime sono destinate ad essere utilizzate a chi ha un ruolo particolare all’interno dell’azienda: non si tratta di gerarchia ma di essere un punto di riferimento per le altre persone che lavorano con te.
Si tratta dunque di un ruolo di tipo dirigenziale/orientativo che assumono le persone a cui spettano decisioni strategiche importanti o che hanno il compito di direzionare l’andamento di particolari attività.
Al contrario, le sedute operative sono strutturate ad hoc per permettere a tutti i dipendenti di lavorare anche per molte ore senza accusare fastidi e dolori al dorso e alla schiena: sono sedute generalmente imbottite e comode che ammortizzano perfettamente il peso del corpo e che permettono di assumere una corretta posizione da lavoro.
Queste ultime sono presenti in grande quantità nella maggior parte degli uffici: essendo più piccole, esse sono facilmente collocabili dietro le scrivanie e non occupano particolare spazio neanche all’interno degli ambienti open space.
Perché all’Interno di un Ufficio devono Esserci sia Sedute Operative che Direzionali
In sostanza, il ruolo di entrambe le tipologie non cambia: fornire il giusto comfort e permettere l’assunzione di una corretta postura è il punto focale, sebbene le une siano esteticamente diverse dalle altre.
Organizzare il proprio ufficio in maniera tale che sia presente una direzionalità, aiuta ogni individuo che vi ha accesso a capire i ruoli e a comunicare un’idea di organizzazione progettuale rassicurante.
Se volessimo fare una vera e propria differenza tra le due tipologie di sedute, basterebbe invitarti a pensare ad una comune sala riunioni: è probabile che intorno al tavolo principale vengano collocate sedie operative a raggiera, mentre il posto al vertice sarà dedicato ad un’unica sedia direzionale la quale verrà probabilmente occupata dal capo o dal dirigente dell’azienda.
